Questo articolo vuole essere una guida alla Piastra Frisè. I migliori 4 modelli di piastra frisè con caratteristiche, foto e prezzi.
Leggi con attenzione quali sono i migliori modelli e perchè ti innamorerai di questo strumento.
Fiore all’occhiello della moda anni 70-80, il frisé è oggi tornato alla ribalta fra sfilate e passerelle dove sempre più sembra ripresentarsi la tendenza ad esibire i capelli voluminosi e ad effetto zig-zagato tipici di questo stile. La prima a sfoggiarlo in pubblico fu Barbara Streisand nel 1947, in occasione del lancio di Butterfly, uno dei suoi più celebri LP, e da quel momento questo taglio grintoso iniziò ad essere imitato da migliaia di donne in tutto il mondo.
Ciò che forse ha reso le pettinature frisé così famose è la possibilità di essere applicate virtualmente a qualunque tipo di capello, riccio, liscio, lungo, corto o medio, la loro proverbiale resistenza, o il fatto che facciano del disordine e del crespo un pregio, permettendo di mantenere i capelli sciolti senza doverli legare mai e dando il meglio di sé proprio in quelle giornate umide che rovinerebbero qualunque altra capigliatura.
Inoltre, sono facili da realizzare. Il successo planetario ottenuto da questo stile, infatti, portò ad inventare quasi immediatamente la prima piastra per capelli frisé, uno strumento simile alle normali piastre liscianti ma creato appositamente per evitare quel lunghissimo processo che si dovrebbe seguire per realizzare questa acconciatura autonomamente, formando tante minuscole treccine con i propri capelli ancora bagnati. Se invece vi piacciono i capelli ondulati vi consiglio uno strumento che ha avuto tanto successo nel 2016, si tratta della piastra onde. Ora vediamo nel dettaglio come funziona la piastra frisè e quali sono i migliori 4 modelli sul mercato.
Piastra Frisè: come funziona?
La piastra frisé invece ha il pregio di velocizzare un procedimento che da solo potrebbe richiedere anche dalle 6 alle 8 ore, grazie a speciali placche termiche sagomate che permettono di dare alla ciocca la tipica forma retrò ondeggiata e vaporosa con la praticità con cui normalmente si usa una piastra tradizionale, e non è un caso che la sua innegabile utilità l’abbia resa uno dei prodotti di punta di molte marche celebri.
Esistono piastre per frisé Imetec, BabyBliss, Gama e Remington tutte aventi optional e specificità che le rendono uniche nel loro genere, e proprio per questo bisogna stare molto attenti quando si decide di scegliere la propria. Premettendo che una pettinatura con frisé dura più a lungo sui fusti fini e tende ad avere maggior voluminosità su quelli spessi, i normali criteri da tenere in considerazione quando si cerca la piastra frisé perfetta sono quelli che normalmente si utilizzano quando si sceglie una qualunque piastra per capelli: temperatura (non oltre i 180° per i capelli lisci, un po’ di più per i ricci), dimensioni ( piastre più larghe per capelli lunghi, piastre strette per i capelli corti) e materiale ( come per ogni piastra, i migliori sono ceramica e tormalina), ma un ulteriore dettaglio a cui dovreste fare attenzione è l’ampiezza dei solchi e degli incavi delle placche, che influenzerà il tipo di frisé creato ( minore la distanza, più piccolo il frisé).
Esistono molte opzioni e tante piastre frisé professionali che potete trovare sul mercato, ma fra le migliori acquistabili se ne distinguono in particolare 4.
I migliori modelli di piastra frisè:
1 – Imetec Bellissima Revolution BHS6 100
La piastra frisè Imetec Bellissima Revolution BHS6 100 ad esempio è nota per la tecnologia innovativa di cui fa uso, con il Rolling rotating styling che fa ruotare le placche mentre riscalda il capello così da dargli un effetto frisé perfetto e duraturo, la Active Plates technology che permette alla piastra di adattarsi attivamente alla vostra capigliatura e il Gloss & shine coating, che distribuisce il calore in maniera uniforme. Ha una temperatura massima di 210° e pettini distanziatori per agevolare lo scorrimento della ciocca.
2 – Piastra frisè Gama Italy Professonal P21
Altrettanto buona , soprattutto se volete un frisé molto voluminoso e stretto, è la piastra frisè Gama Italy Professonal P21, con ampie trafile rivestite in ceramica e riscaldamento rapido. Anch’essa ha una temperatura massima di 210° ed è molto economica rispetto al prezzo medio di altre piastre professionali. Adatta a chi ha capelli fini e corti, un po’ meno a chi tende al lungo.
3 – BabyBliss Pro Crimper 200 2165BU
Al contrario le piastre frisè BabyBliss tendono ad essere più versatili, oltre che molto di classe per via del loro design. Per questa classifica ne abbiamo scelte due in particolare: La prima è la BabyBliss Pro Crimper 200 2165BU, con rivestimento in ceramica e tormalina, 10 modalità di temperatura e riscaldamento ultraveloce ( solo 30 secondi!), bellissima ed efficientissima anche per via del contrasto viola-nero .
4 – Babybliss BAB2512EPCE Pro
Uno strumento High tech con piastre di 60 mm e 125 W di potenza, contro una minor capacità termica di 200°. E’ molto leggera, assai maneggevole e anch’essa molto bella a vedersi, come è tipico dei prodotti BabyBliss.
Nel complesso però ognuna di queste piastre è una buon acquisto e una garanzia, dovete solo trovare quella che più vi si addice. Non dimenticate di usarle con cautela e senza esagerare, e cercate di preferire una piastratura sul capello asciutto per evitare di danneggiarlo. Detto ciò, vi assicuriamo che se seguirete i nostri consigli riuscirete senza fatica ad ottenere un frisé professionale per donare a voi stesse quel tocco aggressivo e ribelle di cui avete bisogno e per dare al vostro stile un tocco di carattere in più.
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